La grande tribolazione
24,15
Quando dunque vedrete l’abominio
della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo- chi legge comprenda-, allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti,
chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa,
e chi si trova nel campo non torni indietro a prendere il mantello.
Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni.
Pregate perché la vostra fuga non accada d’inverno o di sabato.
Perché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall’inizio del mondo fino a ora,
né mai più ci sarà. E se quei giorni non fossero
abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati.
Allora se qualcuno vi dirà:
Ecco, il CRISTO è qui, o:
E’ là, non ci credete.
Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti
e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti.
Ecco, io ve l’ho predetto.
Se dunque vi diranno: Ecco, è nel deserto,
non ci andate; o: E’ in casa, non ci credete. Come la folgore viene da oriente e brilla
fino ad occidente, così sarà la venuta
del FIGLIO dell’uomo.
Dovunque sarà il cadavere, ivi si
raduneranno gli avvoltoi.